Wallada il 5 febbraio a Bio-Sphere, Roma.
Continuano gli incontri sulla figura storica e poetica di Wallada, la principessa omeya che con i suoi versi ci parla da una distanza di mille anni. La “Saffo andalusa” è pubblicata per la prima volta in Italia da FusibiliaLibri su curatela di Claudio Marrucci.
Roma, presentazione di Cammino orgogliosa per la mia strada, corpus poetico di Wallada Bint Al-Mustakfi, FusibiliaLibri. La poesia e la figura della “Saffo andalusa” di 1000 anni fa, per la prima volta tradotta in italiano.
Venerdì 5 febbraio 2016 alle ore 19,00, presso L’Officina d’Arte e di Gastronomia Bio-Sphere, nel centro di Roma in via della seggiola 9, si terrà un incontro su Wallada Bint Al-Mustakfi, le sue poesie e quelle delle sue allieve. Il volume “Cammino orgogliosa per la mia strada” inaugura la collana di poesia e saggistica “torce-commentari di poesia” per le edizioni FusibiliaLibri, e si inserisce nel progetto “Saffo e le altre” (www.saffoelealtre.it).
Parleranno di lei e del fervore culturale dell’Andalusia di mille anni fa, il curatore Claudio Marrucci, ispanista, Antonio Veneziani, poeta, Ugo Magnanti, poeta e co-direttore editoriale FusibiliaLibri. Le letture saranno a cura di Maria Borgese.
Si tratta della prima pubblicazione in lingua italiana della poesia di Wallada Bint Al-Mustafki, autrice vissuta durante l’XI secolo nella Spagna islamica (al-Andalus) e definita la “Saffo andalusa”. Scoperta da tempo in Spagna e pressoché sconosciuta in Italia, è attualmente proposta ai lettori italiani nell’ambito del progetto di recupero e diffusione della letteratura delle donne nei secoli “Saffo e le altre” da FusibiliaLibri, casa editrice particolarmente attenta alle tematiche di genere, che con grande orgoglio (mutuando il titolo della raccolta), scommette sulla voce di questa poeta femminista ante-litteram.
“Cammino orgogliosa per la mia strada”, che comprende i lavori di Wallada e delle sue allieve, è arricchito dalle note storico-poetiche del curatore-traduttore Claudio Marrucci, che si è speso per il recupero delle pubblicazioni in spagnolo, e di Antonio Veneziani, fra i migliori nomi della poesia contemporanea. La principessa omeya Wallada (che significa “colei che dà la luce”), nacque a Cordova nel 994 d.C., nella Spagna islamica (al-Andalus). Figlia del Califfo Al-Mustafki, morì quasi centenaria nel 1091 e, come ella stessa affermò, non si sposò per non dover sottostare a un marito. Fine poetessa ma anche donna-simbolo della libertà femminile, fu una figura libertina e libertaria non proprio amata da storici e filologi, anzi, come scrive Marrucci, “si è provato a distruggerla più volte nel corso dei secoli, additandola per la sua vita scandalosa”. Ribelle impavida, donna fatale, portatrice di un eros copiosamente riversato nei suoi versi, attrice d’amore carnale, dove l’eròmenos è sia uomo che donna, si sbarazzò del velo e fece scrivere in oro sulle maniche dei suoi abiti: “Sono stata creata da Dio per la sua gloria, ma cammino orgogliosa per la mia strada”. Fu protettrice delle donne del suo tempo; con le ricchezze ereditate dal padre realizzò salotti letterari e scuole di poesia destinate alle donne di ogni status sociale: educò e sfamò persino le schiave.
Di lei scrisse uno scrittore coevo: “… ha talento pari, se non superiore, a molti poeti più famosi”.
L’evento è a cura di Bio-Sphere e Fusibilia As. Cult.
Wallada bint al-Mustakfi (Cordova, 1001 – Cordova, 26 marzo 1091) è stata una poetessa di al-Andalus (Spagna islamica), figlia del Califfo di Cordova Muhammad III al-Mustakfi.
Claudio Marrucci è laureato e specializzato in Lingue Moderne alla Sapienza di Roma. Ha conseguito il máster in Profesorado de Lengua y literatura Castellana e licenciado in Filología Hispánica allUniversità Complutense di Madrid, ha seguito corsi di formazione della Harvard University.
Antonio Veneziani è nato a Piacenza ma è romano d’adozione. Narratore, saggista, traduttore, è considerato l’ultimo poeta beat italiano, e tra gli autori più rappresentativi della cosiddetta “Scuola Romana di poesia”, che va da Pier Paolo Pasolini a Dario Bellezza, da Amelia Rosselli a Renzo Paris.
Ugo Magnanti è laureato in Lettere alla Sapienza di Roma. Poeta e organizzatore culturale, insegna materie letterarie in un Istituto superiore, dove avvia anche laboratori di poesia.
Settore: cultura.
Tipo di evento: presentazione libro “Cammino orgogliosa per la mia strada”, di Wallada Bint al-Mustakfi, curatela e traduzione di Claudio Marrucci.
Interventi: Antonio Veneziani, Claudio Marrucci, Ugo Magnanti, Dona Amati
Letture: Maria Borgese
Data: 05/02/2016, ore 19,00
Presso: Bio-Sphere, Via della seggiola, 9 – Roma
Tel. 0688659452 – Fax – Email: biosphere.arteroma@gmail.com
Sito: www.bio-sphere.it
Info: cell. 3471808068 – 3460882439
Mail: fusibilia@gmail.com
Web: www.fusibilia.it – www.saffoelealtre.it
Ingresso libero