Quando fioriscono le tamerici – Cristina Polli
Autrice: Cristina Polli
Editore: FusibiliaLibri
Collana: nastri (collezione di poesia)
Anno 2020
pp. 64
formato 15×15
13,00 euro
ISBN 9788898649754
disponibile su fusibilia@gmail.com
spese di spedizione a carico della casa editrice
dalla prefazione di Alessandro De Santis:
Quando fioriscono le tamerici; è da questa lieve quanto tenace affermazione di intenti che si vanno a diramare i testi del lavoro poetico di Cristina Polli. Poesia che fa delle parole nel loro sciogliersi in sequenza una pianta, ornamentale, orientale, che trova il nome da radici latine e riscopriamo poi marina con la sua caratteristica sudorazione a gocce.
Non può che richiamarci alla mente Pascoli, questa poesia-pianta nella sua dimensione dimessa, passando per D’Annunzio e Montale, per poi tornare a elastico verso la bucolica umiltà che faceva già nido nell’Iliade omerica e nelle Scritture quale teatro di desertica acidità.
L’interlocutore della raccolta viene subito chiarito sin dal primo verso, o quantomeno si dà la possibilità al lettore di iniziare a scoprirlo, a prenderne coscienza senza artefici. È lei, l’anima ad essere chiamata in causa a partire dalla citazione – particolare e fondante – di un verso molto intenso della scrittrice, poeta e saggista tedesca Marie Luise Kaschnitz tratto dalla poesia Schreibend: “Lei, data per persa, passa avanti e canta”.
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Cristina Polli è nata a Terracina (LT) e vive a Roma dove insegna nella scuola primaria. È laureata in Lingue e letterature straniere moderne e si occupa di formazione in didattica delle lingue. Ha pubblicato la silloge Tutto e ogni singola cosa, Edilet, 2017, vincitrice del concorso “L’albero di rose”, 2019, e Premio della Giuria nel concorso “Città di Grosseto – Amori sui generis”, 2019. Finalista in vari concorsi letterari, sue poesie sono comparse in vari blog e siti: “La Recherche”, “La presenza di Èrato”, “Poetarum Silva”, “Del cielo stellato”, “Un posto di vacanza”, “Poeti del Parco”, “Bibbia d’Asfalto” e nell’edizione di “Bologna In Lettere 2020”. È presente nelle antologie Manum Porrigas, edita da Librido, 2017, e Haiku tra meridiani e paralleli V stagione, FusibiliaLibri, 2020. Cura un blog personale aperiodico: “Gateway to the fourth dimension”, http://cristina-polli.blogspot.it e, insieme ad Anna Maria Curci, il blog “Sempre giovane è la conoscenza”, https://sempregiovaneelaconoscenza.wordpress.com/blog/, dedicato alla promozione della lettura per l’infanzia e l’adolescenza.
Alessandro De Santis è nato a Roma nel 1976. Laureato in Storia moderna e contemporanea, vive a Lanuvio, paese dei Castelli Romani, dove ricopre l’incarico di assessore alla Cultura e alle Scuole. Ha diretto il blog letterario “Luminol” ed è stato curatore ed editor dell’omonima collana di narrativa italiana breve per le Edizioni Socrates. Per la poesia ha pubblicato Il cielo interrato, Joker Edizioni, 2006; Metro C, Manni Editori, 2013; Mura amiche, Transeuropa Edizioni, 2020. La sua silloge Il verso del taglio è presente nel XII Quaderno di Poesia Italiana Contemporanea, Marcos y Marcos, 2015. Suoi testi poetici sono stati pubblicati su diverse riviste: “Nuovi Argomenti”, “Nazione Indiana”, “Il Primo Amore”, “Interno Poesia”, “El Ghibli”, “Letras”, “Sagarana”.