HAIKU DELL’INQUIETUDINE a Roma, Fiorditè, 22 aprile 2017

Mar 28, 2017 by


Sabato 22 aprile 2017
alle ore 17.00, a Roma presso la sala da tè Fiorditè in via Tuscolana 30, Fusibilia in collaborazione con Diwali Rivista Contaminata e Fiorditè presenta il volumetto Haiku dell’inquietudine di Giovanna IorioFusibiliaLibri 2016, una raccolta di haiku ispirati al “Libro dell’inquietudine” di Pessoa. Insieme all’autrice Valentina Meloni, poeta e critica, Stefania Di Lino, artista e poeta, e Dona Amati, direttora editoriale di FusibiliaLibri. Il libro si avvale della prefazione di Luca Cenisi e della postfazione di Franco Arminio. Le splendide tavole a colori (olio su tela) sono dell’artista Eliana Petrizzi.

“Sono una persona inquieta e amo Pessoa. Ho fatto un esperimento e mi è piaciuto molto. Ne è venuto fuori un libro particolare. Spero che vi piaccia. Gli haiku sono fotografie dell’anima e io ho tentato di fermare un’anima.  L’haiku non ama l’inquietudine. Cerca un equilibrio tra il movimento e la quiete. Se l’inquietudine è un sasso lanciato nello stagno, l’haiku è un paesaggio che contempla i cerchi sulla superficie dell’acqua. In questo libro cerco un equilibrio tra contemplazione e riflessione. Tra inquietudine e silenzio.” (dall’intervista di Valentina Meloni a Giovanna Iorio).

dalla prefazione di Luca Cenisi:

Gli haiku dell’inquietudine sono un’opera tanto coinvolgente quanto complessa, distanziandosi in misura sostanziale dall’estetica dello haiku tradizionale in favore di un approccio marcatamente esistenziale e simbolico, dove l’individuo-poeta e la realtà sensibile paiono collidere in una miriade di folgorazioni discontinue e tormentate. Il lavoro, come suggerisce il titolo, è infatti chiaramente ispirato al mai terminato Libro dell’inquietudine di Fernando Pessoa, un’opera in cui la deriva dell’io si accompagna a un disagio spirituale senza oggetto e senza tempo; una disillusione profonda e sconvolgente che porta a una contrazione dell’individuo, ad un sentire che non si immedesima con la realtà ma che, all’opposto, opera un rientro funzionale nel sogno, nella non-coscienza. L’impostazione metrica degli scritti, sebbene tenda a seguire il modello tradizionale in diciassette sillabe (proprio di haiku e senry?), se ne discosta in diverse occasioni per permettere all’io poetico di “respirare”, ridefinendo i limiti del paradosso del quale inesorabilmente è parte anche il lettore.

dalla postfazione di Franco Arminio:

Rileggendo le parole pescate mi sembra di sentirlo così il lavoro di Giovanna Iorio: togliere peso al dolore, tenerlo un poco celato, non gridarlo, non buttarlo addosso a nessuno. Mi sembra un tentativo di intenerire il buio, di farlo più lieve. Sono parole che vanno pronunciate a bassa voce, parole da dire non a tutti, ma a qualcuno che sta steso a fianco a noi o che cammina assieme a noi. Si guarda qualcosa, per esempio il grande giallo delle banane in vendita sotto il sole. Si guarda e viene un pensiero: “Vivere non è altro che comprare banane al sole”. Forse il segreto è proprio accordare sguardo e pensiero, non basta accumulare osservazioni, non basta ruminare pensieri. Il segreto è intrecciare il dentro e il fuori, farlo quietamente.

scheda libro

__________________

Giovanna Iorio vive a Roma. È membro dell’Associazione Italiana Haiku (AIH) e dell’European Haiku Society (EHS). Collabora con il blog italiano “Cinquesettecinque” per lo studio della poesia giappo-nese. Ha pubblicato diverse raccolte di versi: Frammenti di un profilo, Pellicano, 2015 con post-poesia di Renzo Paris; In-Chiostro, Delta 3, 2013; Mare Nostrum, Sondrio, Cfr, 2012, Una Venere nel Tevere, Ibid., 2013; La\crime\ndays, Ibid., 2014. I suoi haiku sono pubblicati nelle raccolte Al cappero piace soffrire, Ed. Progetto Cultura, 2013, prefaz. Marco Simonelli, e Lucciole & Lanterne, Ibid., 2015, prefaz. Luca Cenisi. È presente nelle antologie haiku Tra meridiani e paralleli, Fusibilia, 2014, 2016. Scrive racconti e radio-drammi trasmessi nel programma “Il Cantiere”, Radio Rai3, e Radiolibriamoci. Collabora con “Roma&Roma”, “Diarioromano”, “Erodoto108”. Appena uscita una raccolta di racconti Dormiveglia con musiche originali di Notturno Concertante, Regina Zabo Editore.

______________

Settore: cultura e letteratura.
Tipo di evento: presentazione libro: “Haiku dell’inquietudine”, FusibiliaLibri 2016.
Data: 22/04/17, ore 17.00.
Presso: Fiorditè, via Tuscolana 30, Roma (p.zza Re di Roma).
Interventi: Valentina Meloni, Stefania Di Lino, Dona Amati.
Info: tel. 3460882439.
www.fusibilia.it
www.saladatefiordite.it