L’età dell’erba (haiku) – Ilaria Biondi

Dic 18, 2017 by

L’età dell’erba

Autrice: Ilaria Biondi
Editore: FusibiliaLibri
Collana: essenze
Anno 2017
pp. 80
formato 17×12
13,00 euro
ISBN 9788898649464

 

Tavole artistiche a colori di Shibata Zeshin (1807-1891)

 

 

disponibile su fusibilia@gmail.com
spese di spedizione a carico di Fusibilia

 

dalla prefazione di Dona Amati:

[…] In questa intensa raccolta Ilaria Biondi non si discosta dal canone classico della tradizione giapponese, il kigo (l’elemento stagionale così esplicitato già dal titolo della raccolta) fa da cardine all’osservazione per ‘le cose così come sono’, ravvisabili negli elementi della natura che compongono un paesaggio fatto di luna, cielo, foglie, arbusti, e di fronte ai quali cresce la fisiologica meraviglia per la ‘quiddità’. Altro elemento mutuato dall’Oriente è il ‘vuoto’, che lo Zen non intende come mancanza di ‘essere’, ma come spazio ‘riempito’ di ogni cosa interconnessa con le altre, in una fusione panica: quanto accade a un elemento influenza, modificandoli, tutti gli altri. Ambito espresso dal sabi: “Tenue camelia/ su scolorato prato/ palpito rosa”: la trasfigurazione della camelia in un palpito trasla il significato nel battito del cuore, evocando il tempo necessario a una stagione per scolorare un prato. E nei versi “Giugno rovente./ Sonnecchiano le spighe/ coi papaveri” emerge lo stato emozionale dello wabi, caratterizzato dall’ammirazione per la natura, nel contatto con l’austera bellezza del profondo che si ripiega sulla malinconia. Il pregio de L’età dell’erba si coglie nella chiara luce che raggiunge i sensi del lettore, nella capacità di trattenere i particolari di una realtà ordinaria, che poi coincide con la straordinarietà di un attimo altrimenti percepito. […]

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Ilaria Biondi è nata a Parma nel 1974 e vive a Cozzano nell’Appennino Parmense. Laureata in Lingue e Letterature Straniere, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Letterature Comparate, periodo durante il quale ha vissuto tra l’Italia e la Francia. Ha pubblicato un volumetto a carattere biografico-critico, Raymond Radiguet. Giovinezza perduta, eterna giovinezza, Delta Editrice, 2011, e la silloge poetica, In canti di versi, Edizioni Il Papavero, 2017. È insegnante, benché non a tempo pieno. Ama lavorare con i bambini e organizza periodicamente letture animate, corsi e laboratori. Si occupa di traduzione letteraria e critica della traduzione, di letteratura francese e belga (in lingua francese) e letteratura tedesca dell’Otto-cento. È appassionata di poesia, letteratura fantastica, letteratura al femminile, letteratura di viaggio e letteratura per l’infanzia. Suoi contributi sono apparsi su diverse riviste letterarie cartacee tra le quali ‘Quaderni di Synapsis’, ‘Quaderni del CeSLic’, ‘Comunicare Lettera-tura’, ‘Ottocento’. Attualmente collabora con diversi blog e siti letterari: ‘Cultura al Femminile’, ‘Gli Scrittori della Porta Accanto’, ‘La Stanza di Virginia’, ‘La Bottega dei Traduttori’, ‘Sognaparole Magazine’, con articoli, recen-sioni, poesie e traduzioni (dal francese all’italiano e nella combinazione inversa). D’imminente pubblicazione la sua traduzione del breve romanzo di George Sand, Cora, in collaborazione con la community ‘La Bottega dei traduttori’.

Dona Amati è nata a Roma nel 1960 e vive e lavora tra Anzio e Viterbo. Poeta, performer, organizzatrice culturale, direttora editoriale, ha fondato e presiede Fusibilia Ass. cult. e ne dirige il marchio editoriale FusibiliaLibri. Interessata alle filosofie orientali, è redattrice della rubrica di haiku per la webzine di arte e letteratura ‘Diwali Rivista contaminata’. Varie le pubblicazioni tra cui Riguardo all’obbedienza – Poesie dal corpo, FusibiliaLibri 2013, menzione speciale della giuria al X Premio letterario internazionale di Sassari, 2016. Molte le curatele, tra haiku e poesia erotica. Ha partecipato a festival letterari in Italia e all’estero. Tra le maggiori manifestazioni ideate e realiz-zate: “8 poetesse per l’8 marzo”, “Festival dell’editoria di poesia Nettuno 2010”, “Eros e Kairos – Festival interna-zionale della poesia al femminile”, Roma, Viterbo, Civitavecchia 2013, in collaborazione con il Museo di Villa Giulia di Roma. Attivista per i diritti e le tematiche di genere si occupa in particolare della poesia femminile. Ha fondato il movimento nazionale “Saffo e le altre” con lo scopo di diffondere la scrittura e l’impronta culturale delle donne. Realizza corsi di poesia e haiku nelle scuole.