L’inizio della scrittura – Giovanna Amato
Autrice: Giovanna Amato
Editore: FusibiliaLibri
Collana: nastri
Anno 2018
pp. 72
formato 15×15
13,00 euro
ISBN 9788898649303
Prefazione di Giovanna Iorio
disponibile su fusibilia@gmail.com
spese di spedizione a carico di Fusibilia
dalla prefazione di Giovanna Iorio:
A me sembra che nella raccolta L’inizio della scrittura di Giovanna Amato il lessico dell’amore si arricchisca e acquisti nuova luce. Il titolo è una citazione dai Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes, un libro che sa esplorare il linguaggio dell’amore in profondità ma come una nave senza bussola. Vi è il mistero dell’antico viaggio verso l’ignoto anche in queste poesie che ricordano piccole isole in mezzo al mare in tempesta o inaspettate oasi in un silenzioso deserto. Un verso dopo l’altro, con la sfrontata incertezza dell’innamorato il lettore lascia il porto delle emozioni già esplorate. […] La più dolce delle promesse si schiude per chi sa attraversare L’inizio della scrittura. Cedete le armi e andate incontro all’amore:
Ma se una volta sola
una soltanto cedi le armi a come io ti vedo
e se una volta sola
una soltanto
l’occhiata che ti tendo ti persuade
e tu scandagli con le tue pupille
le ali che il mio sguardo ti dichiara
la fiamma che quest’iride ti attesta
la meraviglia che di te è in te stessa
allora quella volta e lì soltanto
riposerà il mio occhio
come chi a piedi nudi entra in un tempio.
Giovanna Amato è nata a Salerno nel 1986 e vive da molti anni a Roma, dove insegna come “terzafascia” in scuole medie e licei. Ha pubblicato il romanzo Terzafascia, FusibiliaLibri, 2017; la monografia su Amelia Pincherle Rosselli, drammaturga e nonna di Amelia Rosselli, Tragico tempo, chiaro il dovere, Alinea, 2012, e la raccolta di racconti La Signora dei Pavoni, Empirìa, 2016. Ha scritto per il teatro il breve monologo Un piccolo colpo leggero (ne La confessione, 2012), portato in scena al ‘Teatro Valle Occupato’ dal regista Walter Manfrè. Dal 2013 è redattrice del lit-blog “Poetarum Silva”, dove si occupa di critica letteraria e musicale.
Giovanna Iorio vive a Londra dal 2017. Ha pubblicato diverse raccolte tra cui Succede nei paesi, Fara, 2018; Poesie d’amore per un albero, Albeggi, 2017; La neve è altrove, Fara, 2017, Haiku dell’inquietudine, FusibiliaLibri, 2016), Frammenti di un profilo, Pellicano, 2015, con postpoesia di Renzo Paris. È presente in diverse antologie tra cui Cuore di preda, CFR, e SignorNo, SEAM. Scrive racconti, tra cui Dormiveglia, Regina Zabo, 2016 e Raccontibrevi.it, e radiodrammi (Rai 3 e Radiolibramioci web). Collabora con le riviste “Roma&Roma”, “DiarioRomano” e “L’EstroVerso”.