“Sedici Nodi – Poesia”, di Maram Al Masri e Monica Maggi
Sedici Nodi – Poesia
Autore: Maram Al Masri – Monica Maggi
Editore: FusibiliaLibri
Collana: Nastri (Collezione di poesia)
Anno 2013
pp.48
formato 15×15
8,00 euro
ISBN 978-88-98649-00-6
disponibile su fusibilia@gmail.com
Dalla prefazione di Vincenzo Mascolo:
Maram Al Masri, poeta siriana che vive a Parigi da molti anni, è una delle voci più note e più rappresentative del mondo poetico arabo contemporaneo. Le sue prime poesie sono un canto d’amore che seduce all’ascolto, denso di passione, desiderio e sensualità, la cui intensità è amplificata dalla brevità dei versi e dall’immediatezza del linguaggio. Nel tempo, però, altri temi si sono affiancati all’amore: la nostalgia della Siria e della famiglia d’origine, la condizione delle donne vittime di violenza, l’angoscia per la sofferenza del popolo siriano, il desiderio di una Siria pacificata, libera e democratica. È sempre, però, l’amore il sentimento che prevale. […] Passione e sensualità sono i temi principali anche della poesia di Monica Maggi, scrittrice e giornalista. La sua visione dell’amore è diversa da quella di Maram: non un sentimento astratto e misterioso da indagare con gli strumenti dell’anima, ma un’esperienza sensoriale, concreta, indissolubilmente legata alla corporeità.
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dalla nota editoriale di Dona Amati:
[…] abbiamo accolto e quindi voluto ‘fissare’, in questo volumetto, il rilancio all’‘agire’ dopo la consapevolezza e l’indignazione per quanto sta accadendo di criminale in alcune zone del mondo, nelle modalità che da sempre annoverano vittime sacrificali tra le donne e i bambini. Nasce così, per la nuova venuta in Italia, sempre grazie a Monica Maggi, di Maram Al Masri a Civita Castellana (Vt), Sedici nodi – Poesia, una raccolta con il titolo dai diversi rimandi, dalla somma delle otto più otto poesie inserite, osservando come il numero ‘otto’ rinvii alla “Giornata internazionale della Donna”, al ‘nastro di Moebius’ e al suo concetto di ‘infinito’, simile alla tenacia di queste due donne, e di altre donne-sorelle che, come loro, eleggono la poesia quale mezzo di opposizione. E nel ‘nodo’, sono compresi i significati di ‘memorandum’, ma anche ‘intreccio’, per le poetiche di due autrici diverse ma, in questo modo legate a un progetto comune; e per ultimo ma non ultimo, nell’estensione del titolo si ravvede l’accenno al ruolo di ‘resistenza’ della poesia, nella diversa disposizione della lettura in Sedici NO di poesia, un messaggio più sibillino, ma non meno efficace, affinché sia assicurata alla coscienza del lettore, alle sue soglie critiche e percettive, lo sforzo del narrare non per ambizione personale ma per attenzione alla verità, alla prospettiva di pace, a una dimensione più grata alla vita.