Di oggi, Omero prende solo il fiore – Mario Paoletti
Di oggi, Omero prende solo il fiore
Testo originale spagnolo a fronte
Autore: Mario Paoletti
Curatrice e traduttrice: Antonietta Tiberia
Editore: FusibiliaLibri
Collana: Nastri (Collezione di poesia)
Anno 2015
pp.184
formato 15×15
16,00 euro
ISBN 9788898649198
Si tratta della prima e unica raccolta in Italia dell’opera di Mario Paoletti.
Immagine di copertina: Guido Fauro
disponibile su fusibilia@gmail.com
Dalla prefazione di Dante Maffia:
Mario Paoletti è un poeta in qualche modo anomalo nel panorama della poesia sudamericana degli ultimi decenni. La sua vita è stata ricca di avvenimenti e di varie attività, ma la poesia lo ha sempre accompagnato come un viatico al quale ha attinto, come lettore e come autore, le energie necessarie per affrontare le mille difficoltà esistenziali e perfino l’esilio. Dovette abbandonare l’Argentina dopo quattro anni di carcere e chiedere asilo politico in Spagna, a Toledo, dove tuttora vive e dove ha diretto per trent’anni il “Centro di Studi Internazionali della Fondazione Ortega y Gasset”. […] Questi versi oscillano, con eleganza e leggerezza, tra echi di Borges ormai macerati e un certo andamento alla Rafael Alberti che sa far affiorare anche i dati della ‘ribellione’ e della indignazione con una obiettività davvero emblematica. […] siamo al cospetto di una poesia che ha saputo distillare la ricchezza del passato e trarne quel lievito straordinario di bellezza, di dolcezza, di tenerezza e di tensioni verso il futuro, che è cosa rara oggi che da più parti si tende a sottrarre il canto, a rendere i versi pura enunciazione.
Dalla postfazione di Antonietta Tiberia:
Mario Paoletti è un autore prolifico, oltre che di poesie, anche di saggi e romanzi, ma in Italia non è conosciuto. Sono onorata di poter tradurre le sue opere in italiano. Alcune sue poesie, da me tradotte, sono state pubblicate su varie riviste, tra cui “linfera” e “Poeti e Poesie”. E ora finalmente vede la luce questa piccola antologia di poesie tratte dalle diverse raccolte pubblicate in Spagna.
Mario Paoletti (Buenos Aires, 1940), professore di Letteratura, ha avuto una vita avventurosa: collaboratore, a 17 anni, di “Tia Vicenta” – la leggendaria rivista di satira politica diretta da “Landrú” alla quale collaboravano i giovanissimi Quino, Carlos del Peral, Copi, Kalondi e Faruk – aderì nel 1959 all’avventura della messa in moto del quotidiano “El Independiente” di La Rioja, diretto da suo fratello Alipio. Il golpe del 1976 mise in carcere tutta la redazione de “El Independiente”. Mario Paoletti scontò una condanna non scritta di quattro anni e poi fu espulso dal paese. Si è radicato in Spagna, che per prima gli ha concesso asilo politico e in seguito la doppia cittadinanza.
Dal 1985 dirige a Toledo il ‘Centro di Studi Internazionali della Fondazione Ortega y Gasset’, una prestigiosa università frequentata da studenti di tutto il mondo. Ha pubblicato in Spagna le raccolte poetiche Inventario, 1991; Retratos y Autorretratos, 2007; Cuaderno Proust, 2010; Viceversa, 2011; Hetero/doxos, 2013.