Haiku come fiori di ciliegio
Haiku come fiori di ciliegio
A.A.V.V.
Editore: FusibiliaLibri
Collana: Collegamenti
Curatore: Antonella Rizzo
Anno 2014
pp. 208
formato 15×15
15,00 euro
ISBN 9788898649082
prefazione di Francesco De Girolamo
foto di Hitoshi Shirota
ordini su fusibilia@gmail.com
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Il volume, arricchito inoltre dai suggestivi scatti del fotografo giapponese Hitoshi Shirota, nasce dall’attività laboratoriale svolta durante l’anno scolastico appena trascorso, con gli alunni dell’Istituto comprensivo “E. Majorana” di Lanuvio in provincia di Roma su iniziativa della docente e poeta Antonella Rizzo che ha coinvolto altre insegnanti in questo progetto, le cui finalità erano quelle di sviluppare e raffinare le capacità linguistico-espressive degli alunni, l’autostima, e favorire la conoscenza di culture diverse attraverso questa antica forma poetica giapponese ormai diffusa in tutto il mondo. Gli alunni, autentici ‘haijin’ in erba, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola secondaria di I grado, hanno dimostrato capacità e impegno confluiti in una composizione corale sorprendentemente armoniosa, grazie anche all’interesse suscitato dalle insegnanti.
Dalla prefazione di Francesco de Girolamo:
Caro lettore, ecco il testo che ho ricavato, emozionalmente, da questa raccolta straordinaria di haiku, Come fiori di ciliegio, il mio ammirato omaggio introduttivo a questi autentici gioielli poetici: un lavoro sorprendente, confortante, a tratti persino esaltante, frutto di un esperimento nato e condotto in una Scuola trasformata, per una volta, in una “bottega d’arte”. Spero che ne apprezzi l’ardito schema, per una prefazione, a mosaico di citazioni, estrapolate, collegate e armonizzate in una sorta di “sinfonia”, un susseguirsi fluviale di echi delle visioni folgoranti dei piccoli autori, le cui voci, tutte, nessuna esclusa, ora con un verso, ora con un frammento, ora con un intero haiku, sono qui riunite in un coro per me magico, dolcemente “maestoso”.
Dalla nota al libro di Antonella Rizzo:
Questa pubblicazione segna un punto di svolta nel mio percorso umano e professionale. È un approdo a una dimensione multifattoriale dove esperienze e contaminazioni, in una prospettiva ideale, comprendono quelle sinergie d’intenti tali da rendere speciale il risultato. Ho pensato che la forma poetica dell’haiku potesse rappresentare il modo più naturale di avvicinare i ragazzi e addirittura i bambini in età prescolare ad una “letteratura spirituale” che avesse come obiettivo la capacità maieutica di far emergere sentimenti e sensazioni nel modo più naturale ed efficace possibile. […] Se la mente è naturalmente libera da schemi e pregiudizi, come nel caso dei bambini, l’energia vitale si svela alla mente in tutta la sua forza. La sensibilità dell’editora Dona Amati, del poeta Francesco De Girolamo, di tutte le insegnanti che hanno collaborato al progetto hanno fatto il resto. Abbiamo volutamente compiuto un lavoro di editing molto blando, poiché il rispetto ortodosso delle regola metrica, strutturata nei tre versi rispettivamente di 5,7,5 sillabe, non faceva parte dei presupposti iniziali per la realizzazione dell’opera, risultando addirittura impossibile nella fascia d’età dei più piccini. Ma il risultato è stato straordinario e superiore ad ogni aspettativa…